Il Nord Ovest delle valli alpine franco provenzali

Il paesaggio rurale ed agrario

L'ambito della Bassa Valle di Susa è compreso tra il comune di S. Ambrogio, all'imbocco della valle stessa, e Susa in corrispondenza del salto altimetrico causato da una soglia glaciale (Gravere), ma comprende anche l'attigua Val Cenischia, fino al confine di stato con la Francia verso il colle del Moncenisio.

La morfologia glaciale ha plasmato la valle formando un ampio fondovalle che, fin dall'antichità, ha favorito il passaggio di importanti vie di comunicazione transfrontaliere.
Il paesaggio del fondovalle è conteso tra infrastrutture, fascia fluviale della Dora con vegetazione riparia, agricoltura con forti caratteri di marginalità (prevalentemente a prato, mais e pioppo).

L'aspetto che prevale da un punto di vista agrario è il declino dell'attività agricola montana, la perdita del paesaggio tipico policolturale di fondovalle (prati e frutteti) e di versante (prato-pascoli e seminativi poveri), in fase di riforestazione spontanea, anche se permane il sistema degli alpeggi e degli insediamenti in quota.

I due poli principali su cui si attesta il sistema insediativo sono Avigliana e Susa, centri istituzionali storici, con importanti aree archeologiche antiche e medievali.
Sulle due sponde della Dora si sviluppano i sistemi insediativi lungo la sequenza delle due strade, tracciate tra il fondovalle e il piede dei versanti: numerose le persistenze storiche, sia architettoniche come castelli signorili locali, e centri religiosi, sia urbane come borghi fortificati.
Il solco della Dora Riparia costituisce, infatti, sin dall'antichità un canale privilegiato di attraversamento dell'arco alpino, mediante i valichi principali del Moncenisio (m 2084) e del Monginevro (m 1854).
Il fondovalle è coinvolto dall'infrastrutturazione ottocentesca stradale e ferroviaria, che ha comportato una prima pesante industrializzazione a valle di Susa e presso Avigliana, per poi venir coinvolto nel secondo Novecento da ampi fenomeni di crescita residenziale, industriale e commerciale, processi gravitanti soprattutto sulla conurbazione torinese e ancora in corso che hanno portato a una diffusa urbanizzazione continua nel fondovalle.

Punti di osservazione del paesaggio

Comune	Luogo	Punto di osservazione	Tipo veduta	Oggetto della veduta
Novalesa	Abbazia di Novalesa	Sagrato dell'abbazia	Fondale	Val Cenischia e Moncenisio

Itinerari

Prodotti

I prodotti, attribuiti al territorio sulla base dei comuni elencati e definiti dal Piano Paesaggistico Regionale, possono essere segnalati anche in territori in cui la produzione è marginale.

			    Stato: {{ctrl.filterModel.state}}
				Num.pagine: {{ctrl.pageCount()}}
				Ordering: {{ctrl.filterModel.ordering.order}}
				Direction: {{ctrl.filterModel.ordering.dir}}
				Tipo: {{ctrl.filterModel.tipo}}
				Sistema: {{ctrl.filterModel.sistema_figlio}}

Attendere il caricamento dei dati in corso

Tutti i prodotti Formaggi Vini Ortofrutta e cereali Carni fresche e preparazioni Paste e dolci Pesci Prodotti di origine animale Condimenti Analcolici, distillati, liquori, birra

risultati

Ricetta

Gnocchi con la Toma del Lait Brusc

Procedimento

Lessate, sbucciate e passate al setaccio le patate. Lasciatele intiepidire e disponetele a fontana aggiungendo la farina, l'uovo e un pizzico di sale. Impastate il tutto e ricavate dall'impasto tanti rotolini del diametro di un dito. Tagliateli in tronchetti lunghi circa tre centimetri, che schiaccerete con il pollice sui rebbi di una forchetta dando loro la classica forma degli gnocchi.
Sciogliete il burro in una padella, aggiungete la farina, mescolate, diluite con la panna e il latte e aggiungete quasi tutta la toma sbriciolata finemente. Una volta sciolta saltatevi gli gnocchi e serviteli con la restante toma sbriciolata sopra.