Le ragioni della terra

Il progetto "Le ragioni della terra. Parole, gesti e storie dell'agricoltura piemontese", realizzato da Regione Piemonte - Direzione Agricoltura in collaborazione con il Laboratorio "Granai della memoria" dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato avviato nella primavera del 2017 con l'obiettivo di individuare, selezionare e raccogliere testimonianze rappresentative della complessità e diversificazione territoriale, culturale e imprenditoriale del sistema agricolo piemontese.

Il metodo che ha portato all'individuazione dei soggetti da intervistare, sulla base della esperienza di indagine etnografica e di campionamento maturata nel corso degli anni dal Laboratorio "Granai della memoria" ha un punto di partenza geografico rappresentato dai 15 areali in cui il territorio regionale piemontese è stato suddiviso all'interno del Piano paesaggistico regionale.
Per ciascun areale sono state quindi indagate almeno due realtà imprenditoriali, avendo cura di rappresentare comunque una articolazione provinciale e una copertura delle diverse filiere produttive del comparto agricolo piemontese.

Successivamente, si è lavorato per individuare soggetti da un lato detentori di specifiche conoscenze di natura orale e gestuale in campo agricolo, dall'altro con un vissuto biografico ed esperienziale diversificato: il risultato è uno scenario in cui convivono aziende di tradizione secolare e plurisecolare a fianco di nuove forme di imprenditorialità, sovente portate avanti con originalità e creatività da
"neocontadini", persone che per esperienze di vita e percorsi lavorativi si sono avvicinate al mondo agricolo non già per continuità con l'impegno famigliare ma per scelta.

Le testimonianze raccolte hanno preso la forma di 35 video-interviste della durata di 3-5 minuti disponibili di seguito in questa pagina, mentre sul portale del progetto "Granai della memoria" sono archiviate le interviste nella loro interezza.

Video di presentazione con estratti delle interviste raccolte nel progetto "Le ragioni della terra"

La metodologia utilizzata per identificare i soggetti da intervistare - sulla base dell'esperienza di indagine etnografica e campionamento maturata negli anni dal Laboratorio Granai della memoria - parte geograficamente dalle 15 aree geografiche in cui è stato suddiviso il territorio regionale piemontese il Piano Paesaggistico Regionale.Sono state censite almeno due entità aziendali in ciascuna area geografica, avendo cura di rappresentare l'articolazione provinciale e coprire le diverse filiere produttive del settore agricolo in Piemonte.

Successivamente si è lavorato all'individuazione di soggetti che fossero, da un lato, quelli con specifiche conoscenze orali e consolidate in campo agricolo; e, dall'altro, quelle con biografia ed esperienza più diversificate: lo scenario che ne risulta mostra aziende di tradizione secolare che lavorano ed esistono accanto a nuove forme di imprenditorialità, spesso portate avanti con originalità e creatività da 'neocontadini' (nouveau farmers), persone la cui vita ed esperienze lavorative li hanno portati al mondo agricolo non solo per continuare l'attività di famiglia ma per scelta.

Referenze Bibliografiche

BARBERIS Corrado (a cura di) (2009), Ruritalia. La rivincita delle campagne, Roma, Donzelli.

MERLO Valerio (2006), Voglia di campagna Neoruralismo e città, Troina, Città Aperta.

VAN DER PLOEG Jan Douwe (2009), I nuovi contadini. Le campagne e le risposte alla globalizzazione, Roma, Donzelli.

Gruppo di ricerca dell'Università di Scienze Gastronomiche 

Direzione scientifica: Piercarlo Grimaldi

Ricerca antropologica: Gianpaolo Fassino, Davide Porporato

Regia e montaggio: Luca Ghiardo

Riprese: Stefano Cavallotto, Luca Ghiardo, Luca Percivalle, Remo Schellino

Riprese drone: Andrea Icardi, Matteo Bellizzi.