Sano come un pesce

Terra di fiumi e laghi, il Piemonte ha una produzione ittica di tutto rispetto che ammonta a circa 2.500 tonnellate all’anno. Trote, tinche, anguille, carpe sono tra i pesci più apprezzati sulle tavole della nostra regione, grazie anche a una diffusa rete di impianti di acquacoltura con prodotti di pregio come la Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino DOP in provincia di Torino. Sono da segnalare anche 3 PAT (Prodotti Agroalimentari del Piemonte) come la Trota salmonata affumicata, la Lampreda ed il “carpione”, una tipica preparazione a base di aceto, vino ed altri ingredienti aromatici (utilizzata anche per le carni e le uova).

La nostra regione, e in particolare il sud del Piemonte, vanta una lunga tradizione legata alla conservazione del pesce sottosale. Si tratta, in particolare, degli acciugai della Valle Maira, in provincia di Cuneo.

Sembra che importassero il sale dalla Liguria e per evitare i costosi dazi, i barilotti di sale venissero riempiti per ¾ di sale e per ¼ con uno strato di acciughe.

Mangiamo pesce perché

  • è una fonte importante di proteine
  • protegge dalle malattie cardiovascolari
  • è digeribile perché povero di tessuto connettivo
  • è ricco di sali minerali come iodio, zinco, calcio, selenio e fluoro
  • apporta una discreta quantità di vitamine
  • previene l’accumulo di colesterolo nel sangue

 

Il pesce è un alimento importante nella dieta e andrebbe consumato almeno 2 volte alla settimana, in alternativa alla carne. È ricco di proteine, minerali e grassi nobili come gli Omega 3.

Stagionalità

Anche il pesce può essere acquistato in base alla stagionalità.

Si tratta di un aspetto importante perché con l’aumento del consumo di pesce, la cattura diminuisce anno dopo anno con il rischio che alcune specie si estinguano. Una delle soluzioni è quindi non acquistare sempre i soliti pesci noti (trota, spigola, orata, cernia ecc.) ma variare l’acquisto in base a ciò che offre la stagione

Il pesce fresco di acqua salata ha un inconfondibile profumo di salsedine che ricorda il mare.

Nel caso in cui non sia di giornata si noteranno dei sentori di ammoniaca e di rancido soprattutto in quei pesci che sono in media più grassi come sgombri o sardine.

Il pesce acquistato va pulito nel minor tempo possibile.