Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato patrimonio Unesco

I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono sei aree di eccellenza, lungo dolci colline coperte da vigneti a perdita d’occhio, inframmezzati da piccoli villaggi di altura e pregevoli castelli medievali, dove da secoli la viticoltura costituisce il fulcro della vita economica e sociale.

Un'estensione di 10.789 ettari, aree articolate all’interno dei confini delle Province di Alessandria, Asti e Cuneo (tre nel comprensorio delle Langhe, due in quello dell’Alto Monferrato e una nel Basso Monferrato). Il sito è caratterizzato da un ricco e diversificato sistema di cascine, aziende vitivinicole, industrie enologiche, cantine sociali, enoteche pubbliche e private, che in alcuni casi costituiscono luoghi simbolo per la storia e lo sviluppo della viticoltura e dell’enologia nazionale e internazionale. Inoltre sono presenti manufatti di natura “vernacolare”, quali gli infernot scavati nella Pietra da Cantoni, destinati alla conservazione domestica dei vini più pregiati.

Tali aree sono l’immagine di paesaggio vitivinicolo europeo per la loro grande qualità estetica, grazie alla tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino.

Paesaggi esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura per cui si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, tanto da diventare un punto di riferimento internazionale.

Il sito UNESCO è protetto grazie ad un articolato sistema di tutela che comprende le diverse scale di pianificazione territoriale, oltre che le leggi di tutela nazionali che si aggiungono ai progetti regionali, quali quello del primo Piano paesaggistico del Piemonte, adottato dalla Giunta Regionale con la D.G.R. n. 53-11975 del 4 agosto 2009, con l’individuazione di 76 ambiti di paesaggio in base alle loro caratteristiche principali e ai fattori di differenziazione più rilevanti, e l’approfondimento di tutti gli aspetti naturalistici, ambientali e storico-culturali.