La focaccia novese ha una pezzatura della lamella di circa 1 kg, uno spessore della lamella di circa 1 cm ed una crosta dal colore del grano maturo.
L'olio di oliva caratterizza in modo preponderante sia l'aroma sia il profumo di questo prodotto. La ricchezza di olio e la scarsa umidità della pasta costituiscono gli elementi maggiormente caratterizzanti la Focaccia Novese rispetto agli altri tipi di focaccia commercializzati in Piemonte.
Gli ingredienti sono: farina di frumento, acqua, olio extra vergine di oliva, strutto, lievito naturale, sale ed estratto di malto. Si produce tutto l'anno.
Territorio di produzione
L'area di produzione comprende i comuni del Novese e dell'Ovadese, in provincia di Alessandria.
Metodo di preparazione
Gli ingredienti, eccetto sale e olio, sono inseriti in un'impastatrice per 15-30 minuti a seconda dell'impastatrice utilizzata. All'impasto in lavorazione può essere aggiunta anche della pasta madre al fine di conferire alla focaccia sofficità e maggiore spinta lievitativa.
Poi, l'impasto è fatto riposare per 15 minuti e, una volta piegato, è lasciato fermo per altri 15 minuti. Si suddivide, poi, l'impasto in porzioni in modo che la teglia contenga 1 kg di composto. Successivamente vi è un ulteriore periodo di riposo dopo il quale si effettua una prima stiratura della pasta nelle teglie precedentemente unte. Si spennella, quindi, la superficie della pasta con un pò di olio e si lascia riposare il tutto per altri 15 minuti circa. Poi la pasta è nuovamente oliata, spruzzata con acqua salata e "tirata" per essere adattata alle dimensioni della teglia. Con i polpastrelli delle mani vengono creati degli alveoli sulla superficie. Il processo di lavorazione di stiratura rende la Focaccia Novese molto sottile e, nelle stesso tempo, morbida e friabile.
Si bagna, infine, la superficie dell'impasto con abbondante acqua salata ed olio di oliva. Dopo aver lasciato riposare per altri 30 minuti, si effettua la cottura in formo per circa 20 minuti ad una temperatura media di 230°C. La focaccia, appena sfornata, è, generalmente, ulteriormente spennellata con abbondante olio di oliva allo scopo di ammorbidirne la crosta ed aumentarne l'aroma.
Storia
Le origini della Focaccia Novese si perdono nel tempo. Sono, inoltre, stati trovati antichi documenti contabili aventi, nella descrizione, l'indicazione di tale prodotto.
La nascita della Focaccia Novese è da farsi risalire anche ad una necessità reale del panettiere: mitigare la temperatura del forno nel quale, poi, cuocere il pane. La focaccia infatti, permetteva di accertare velocemente i tempi di cottura della pasta stessa e offriva la possibilità al panettiere di rendersi conto se la temperatura era al punto giusto per cominciare ad infornare il pane.
Curiosità
La Focaccia Novese dovrebbe essere consumata appena sfornata e, preferibilmente, calda. Può essere gustata anche inzuppata nel cappuccino.