Il Piemonte occidentale delle Valli Occitane

Il paesaggio rurale ed agrario

La Val Vermenagna racchiude l'intero bacino del torrente omonimo ed è strettamente collegata alla pianura cuneese, per la presenza degli insediamenti industriali che si insinuano nel fondovalle sino a Vernante e per quella del tunnel stradale e ferroviario del Tenda.

L'ambito di paesaggio della Valle Vermenagna può essere suddiviso in tre parti con caratteri morfologici propri. A sud, nei pressi del Colle di Tenda, le dinamiche glaciali sono ben testimoniate dalla prevalenza di materiali morenici. La parte centrale della valle, che ospita al proprio centro Limone Piemonte, si struttura invece attorno ai ripidi versanti modellati dai fenomeni di colluvio e movimenti di massa. L'alveo del Vermenagna invece, a partire da Limone Piemonte struttura la bassa valle, ove la sua larghezza diventa considerevole.

Tra le colture agrarie della valle vanno ricordate le castagne e i cereali, mentre l'abbondanza di pascoli ha agevolato un allevamento diffuso in passato mentre attualmente è in regresso, con aumento del numero medio dei capi delle singole mandrie, dovuto al cambiamento del modello alpicolturale (da bovini da latte a bovini ed ovicaprini da carne).

La strada transalpina che attraversa la valle ha una valenza storica testimoniata dal secolare transito di pellegrini, eserciti, e commerci, in primis quello del sale. È grazie ai dazi su questi traffici che sopravvisse fino alla fine del Cinquecento la Contea di Tenda, poi inglobata nello stato sabaudo intenzionato a migliorare il passaggio verso i porti di Nizza e Villefranche.
La facilità dei collegamenti con l'oltralpe ha favorito a Limone, ai piedi del Colle di Tenda, la formazione di una sorta di "enclave linguistica" provenzale. Limone Piemonte è un insediamento che in anni recenti è stato interessato dalle dinamiche residenziali e turistiche connesse agli impianti di risalita della Riserva bianca, che ha ospitato in passato grandi manifestazioni, tra cui spiccano diverse gare di Coppa del Mondo.

Di notevole interesse è il progetto ferroviario per il colle di Tenda, anche detto "il treno delle meraviglie" che compì il suo viaggio inaugurale nel 1928 ed è tutt'ora in funzione.

Punti di osservazione del paesaggio

Comune	Luogo	Punto di osservazione	Tipo veduta	Oggetto della veduta
Limone Piemonte	Limonetto	Piazzale	Panorama ampio	Alpi Marittime

Itinerari

Prodotti

I prodotti, attribuiti al territorio sulla base dei comuni elencati e definiti dal Piano Paesaggistico Regionale, possono essere segnalati anche in territori in cui la produzione è marginale.

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risultati

Ricetta

Polenta mitonà

Procedimento

Portate a ebollizione due litri di acqua, con il sale e l'olio. Aggiungete a pioggia la farina e cuocete, rimestando lentamente, per circa un'ora. Versate la polenta sull'asse di legno e tagliatela a fette.
Imburrate una teglia di terracotta non troppo larga ma piuttosto alta e sistematevi un primo strato di fette di polenta; cospargete con nostrale grattugiato, qualche pezzetto di toma e di gorgonzola. Ricoprite con altre fette di polenta e altro formaggio, alternando gli ingredienti fino a esaurimento. Sull'ultimo strato di polenta distribuite fettine di gorgonzola e fiocchetti di burro. Coprite con il latte, aggiustate di sale e passate in forno a 160°C per un'ora.
La necessità di pranzare sui luoghi di lavoro comunitario in alta montagna - tutti gli uomini erano impegnati in estate nel taglio del fieno, in inverno nel suo trasporto a valle su slitte - implicava piatti che mantenessero a lungo calore e consistenza. Niente di meglio di una polenta mitonà (si legge "mitunà" e significa sobbollita dolcemente, a fuoco lento), arricchita di buoni formaggi che dessero vigore in tanta fatica: l'ideale anche di sera perché sempre pronta al momento del ritorno a casa.