Il Nord Ovest delle valli alpine walser

Il paesaggio rurale ed agrario

L'alta Valsesia è un ambito di paesaggio molto esteso ed eterogeneo, nel quale possono riconoscersi diversi tipi di paesaggio con caratteri propri: il fondovalle alluvionale del fiume Sesia ramificato in profonde incisioni laterali, i ripidi versanti a copertura forestale, le ampie vallate glaciali laterali sospese ed il complesso del Monte Rosa nella parte terminale.

L'Alta Valsesia ha origini glaciali evidenti nel torrente Sesia, ove il profilo ad U del fondovalle richiama l'azione passata del potente ghiacciaio del Monte Rosa. L'area è caratterizzata per una copertura del territorio abbastanza diversificata, infatti le praterie occupano solo le porzioni più prossime agli alpeggi e l'ontano verde è ormai presente nella maggior parte delle aree.

Di particolare interesse il Parco naturale dell'Alta Valsesia, complesso di valli alpine ben conservate, con assenza di strade, abitati e funivie, caratterizzato da paesaggi di alta montagna con morene, rupi, torrenti alpini, nevai, brughiere alpine e subalpine, con prevalenza di boschi di conifere rispetto a quelli di latifoglie, un tempo soggetto a frequenti pascolamenti, sino a 1600 - 1800 m.

Per la presenza della cultura walser, alcuni caratteri insediativi originari sono rappresentati dalla attività pastorale (mungitura a mano, raffreddamento del latte in vasche di rame immerse in acqua corrente, trasformazione del prodotto con tecniche "antiche"), e valorizzati dai consumatori finali: spesso i produttori locali ricevono in anticipo prenotazioni per i prodotti di tutta la stagione dei pascoli.

La colonizzazione walser (XIII-XIV sec.) ha profondamente influito sui fenomeni insediativi, sul paesaggio e sulle architetture dell'alta valle, dal secolo XIII anche nei territori a sud del Monte Rosa, caratterizzati dalla tipica architettura in legno e pietra basata sulla struttura a blockbau della casa walser.

Nel 1700 lo sfruttamento minerario, attivo dalla fine del Cinquecento, ebbe il suo massimo sviluppo legato alla costruzione del "Quartiere dell'oro" (Kreas) ad Alagna e della fonderia a Scopello. Inoltre la presenza del Monte Rosa fu il fattore che diede origine al turismo moderno dando impulso alla costruzione di rifugi alpini (Capanna Margherita m 4559) e di strutture ricettive negli abitati.

Punti di osservazione del paesaggio

Comune	Luogo	Punto di osservazione	Tipo veduta	Oggetto della veduta
Alagna	Frazione Pedemonte	Panorama ampio	Fulcro visivo	Monte Rosa
Arona	Rocca Borromea	Parco della Rocca	Panorama ampio	Lago Maggiore da Lesa a Ispra sponda lombarda

Itinerari

Prodotti

I prodotti, attribuiti al territorio sulla base dei comuni elencati e definiti dal Piano Paesaggistico Regionale, possono essere segnalati anche in territori in cui la produzione è marginale.

			    Stato: {{ctrl.filterModel.state}}
				Num.pagine: {{ctrl.pageCount()}}
				Ordering: {{ctrl.filterModel.ordering.order}}
				Direction: {{ctrl.filterModel.ordering.dir}}
				Tipo: {{ctrl.filterModel.tipo}}
				Sistema: {{ctrl.filterModel.sistema_figlio}}

Attendere il caricamento dei dati in corso

Tutti i prodotti Formaggi Vini Ortofrutta e cereali Carni fresche e preparazioni Paste e dolci Pesci Prodotti di origine animale Condimenti Analcolici, distillati, liquori, birra

risultati

Ricetta

Miaccia

Procedimento

Mettete in una terrina il latte e la panna; aggiungete la farina passata al setaccio, lo zucchero e l'albume al naturale. Amalgamate bene il tutto, evitando di lasciare grumi.
Quando la pastella risulterà omogenea, lasciatela riposare una ventina di minuti, in modo da consentire ai diversi ingredienti di legare bene tra di loro e alla pastella di raggiungere la densità giusta.
Se non disponete dell'apposito ferro di ghisa, su cui la miaccia dovrebbe essere cotta, ripiegate su una casalinga padella antiaderente: mettetela su un fuoco moderato e, quando si sia riscaldata, versate uno strato sottilissimo di pastella, in modo che cuocendo rimanga croccante. Scuotete ogni tanto la padella perché non attacchi e fate dorare il fritto da entrambe le parti.
Una volta cotta, condite la miaccia con burro e zucchero oppure farcitela con confettura o crema al cioccolato.