Agnello al forno

Valle Stura

Procedimento

Tritate finemente la cipolla e il sedano e fateli appassire in un tegame con tre cucchiai di olio extravergine, il burro e gli spicchi di aglio. Unite l'agnello a pezzi e rosolatelo bene da tutte le parti; salate, pepate e trasferite il tutto in una teglia possibilmente di terracotta. Cospargete con foglie di rosmarino, di alloro e di timo, versate il bicchierino di grappa e un mestolo di brodo. Incoperchiate e cuocete in forno a 200°C per 40 minuti.
Trascorso questo tempo, rigirate i pezzi e bagnate, se necessario, con altro brodo. Cuocete, a tegame scoperchiato, finché la carne risulterà morbida e avrà assunto un colore dorato e il brodo sarà stato tutto completamente assorbito.
Tra l'ottima carne offerta dal Cuneese non va dimenticato l'agnello originario di Sambuco, paese della Valle Stura che dà nome alla razza. Una carne particolarmente magra, di colore rosso vivo e con specifiche caratteristiche organolettiche. L'ossatura è molto piccola, con massa muscolare sviluppata e compatta, senza striature di grasso filamentoso. Apprezzata in tutte le Alpi del Mare, e protetta da un Presidio Slow Food, si presta a tante ricette e soprattutto è una carne naturale perché allevata sul ritmo antico delle stagioni: in inverno nelle stalle con alimentazione di fieno locale, d'estate sugli alpeggi ricchi di erbe aromatiche e acque di sorgente.

Tempo di preparazione e cottura

Un'ora e 45 minuti

Ingredienti

Per 4 persone

AGLIO
2 spicchi

ALLORO
qualche foglia

BRODO DI CARNE
q.b.

BURRO
30 gr

CIPOLLA
1

GAMBO DI SEDANO
1

GRAPPA
1 bicchierino

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
q.b.

PEPE
q.b.

POLPA DI AGNELLO SAMBUCANO
1 chilo

ROSMARINO
1 rametto

SALE
q.b.

TIMO
1 rametto