Il "Ciciu d'Capdan"(Bamboccio di Capodanno) è un dolce tradizionale cuneese e di altre
zone del Piemonte (nell'alessandrino, per esempio, assume il nome di Bragton-Braghettone).
Ha pezzatura a forma di bamboccio, colore dorato e sapore dolce. Gli ingredienti utilizzati per l'impasto sono: farina, zucchero, burro, latte, lievito di birra, sale, tuorli d'uovo e zucchero caramellato.
Territorio di produzione
L'area di produzione coincide con la provincia di Cuneo.
Metodo di preparazione
Per preparare i Ciciu d'Capdan si stempera in una terrina il lievito con della farina e del latte tiepido, quanto basta per ottenere un impasto molto molle. Si copre l'impasto e si lascia riposare per circa 25-30 minuti. A parte si prepara la farina a fontana e nel centro si miscelano tutti gli ingredienti previsti. Si incorpora, quindi, la farina e, per ultimo, il lievito e si impasta. A metà impasto, si cola un cucchiaio di zucchero appena caramellato per profumare. Si consiglia di fare questa parte dell'impasto la sera prima e depositarlo in un mastello posto in luogo fresco ma non freddo fino al mattino.
Infine si manipola l'impasto per farlo sgonfiare e si procede alla formatura dei bambocci, che verranno depositati su teglie e fatti lievitare affinché raggiungano il doppio del loro
volume di origine. I bambocci vengono poi pennellati con tuorlo dìuovo sbattuto, cosparsi di "monparaglia" (sferette di zucchero colorate) ed infornati a 200 °C circa.
Storia
Le origini del prodotto si perdono nel tempo e possono essere avvalorate da studi storici
locali.
Curiosità
Il Ciciu d' Capdan era donato da padrini e da madrine ai figliocci in occasione del capodanno.
Oggi è un gesto d'augurio verso parenti ed amici, sempre in occasione dei festeggiamenti per l'anno nuovo.