E' una pianta erbacea a ciclo biennale, appartenente alla famiglia delle Chenopodiacee. La Bietola Rossa è un ortaggio da radice che può raggiungere anche i 50 cm di altezza. I numerosi steli, che si dipartono dal colletto, sono rossi e le foglie, di grossa dimensione, sono verdi. L'apparato radicale, di colore rosso scuro omogeneo, nella parte superiore si presenta molto ingrossato e di forma rombo-ellissoidale, nella parte inferiore si restringe notevolmente terminando con un filamento.
Territorio di produzione
L'area di produzione comprende i comuni di Castellazzo Bormida, Casalcermelli, Castelspina, Sezzadio, Oviglio e Masio ove viene coltivata una selezione locale definita "Rossa di Castellazzo", in provincia di Alessandria.
Metodo di preparazione
La semina avviene, generalmente, nella seconda metà di marzo.
La raccolta può avvenire dal mese di luglio al mese di ottobre. Alla raccolta succede la conservazione in magazzino, in cassoni o in celle frigorifere.
Il prodotto viene selezionato, lavorato, cotto in forno a 300°C oppure a vapore e confezionato in casse, vassoi o sacchetti sotto vuoto. Segue la distribuzione sui mercati ed alla grande distribuzione organizzata.
Storia
La Bietola Rossa ha avuto notevole importanza orticola nel nostro paese dal 1800.
Le testimonianze più recenti dell'epoca sulla coltivazione e trasformazione della Bietola Rossa sono rintracciabili nel dopoguerra.