RASCHERA
The cheese originates at the end of the 1400's, in fact a rental contract was found in which payment was expected from the shepherds of the Pamparato area in the forms of Raschera. The Raschera resulting from the processing of milk obtained in the mountaining period between 1 June and 15 October, from animals raised on pasture, is defined as Raschera d'alpeggio.
Production Area
Characteristics
How it is made
Interesting features
Labelling
European community registration
Allegati
Recipe
Gnocchi di patate al raschera
Preparation
Lessate le patate in acqua salata, poi schiacciatele con il passaverdura e lasciate raffreddare. Lavorate la purea ottenuta con la farina e l'uovo, amalgamando bene fino a formare un impasto morbido e consistente. Staccatene dei tocchetti e con le mani confezionate gli gnocchi. Cuoceteli in acqua bollente salata e scolateli non appena vengano a galla.
Nel frattempo avrete fatto sciogliere il raschera con la crema di latte (o panna) e poco latte, sufficiente per rendere cremosa la salsa. Saltate il tutto in padella e servite subito.
Gli gnocchi di questa ricetta, registrata in Val Corsaglia (tra Frabosa Soprana e Montaldo di Mondovì), sono fatti classicamente con patate e farina; l'uovo serve a dare più consistenza all'impasto. A distinguerli da consimili preparazioni è il formaggio, che nelle vallate monregalesi si chiama raschera, prodotto la cui eccellenza è stata riconosciuta anche dall'Unione Europea con la denominazione di origine protetta. Tipico cacio dei margari, semigrasso, a pasta compatta, è modellato tradizionalmente in conche parallelepipede: la forma quadrangolare era la più comoda per il trasporto a valle a dorso di mulo. La menzione "di alpeggio" è riservata al raschera prodotto e stagionato sopra i 900 metri di altitudine.
Preparation Time and cooking time
Un'ora
Ingredients
Per 4 persone
FARINA DI FRUMENTO
150 grammi
LATTE
4 cucchiai
PANNA LIQUIDA FRESCA
4 cucchiai
PATATE
600 grammi
RASCHERA DI ALPEGGIO DI MEDIA STAGIONATURA
1 etto e mezzo
SALE
q.b.
UOVO PICCOLO
1